Sottrarre è un atto generativo.
Il vuoto è compimento.
La materia è linguaggio, non supporto.
L’autenticità si radica nella libertà interiore.
Il tempo è il solo vero criterio di qualità.
I social media cristallizzano le identità.
Il logo estingue l’oggetto.
La speculazione è il virus del postmodernismo.
La cultura è il suo unico antidoto.
La qualità è durata, la quantità è rumore.
La decorazione intacca la purezza dell’intento.
Il compromesso traccia il confine dell’integrità.
La discontinuità non è rottura, ma origine.